Non piangere gli scarti della cipolla: piantali!

Piantala di sprecare!

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11 Apr, 2019 7 commenti.

Non piangere gli scarti della cipolla: piantali!

Le verdure possono ricrescere dai loro scarti in modo semplice, veloce, a spreco zero e con risparmio di tempo e denaro: un esempio di economia circolare fai da te che aiuta l’ambiente e salva il cibo.

Chi meglio dei nostri amici anti-spreco di MyFoody può aiutarci a riutilizzare gli scarti in modo intelligente e originale??
Con questi scarti potremmo realizzare un giardino in balcone, allargare la famiglia nell’orto o scegliere di far ritornare nel piatto gli ortaggi rigenerati.

Un ragionamento che non fa una piega, anche se solo al sentir la parola cipolla vi viene da piangere, ma non disperate, abbiamo consigli anche per questo!

Dobbiamo confessarlo: questa tecnica del seminare gli scarti non offre una soluzione al pianto (ahinoi!), ma al foodwaste!

Abbiamo scelto il germoglio e la radichetta della cipolla, come primi scarti da piantare, perché non ci piace piangere sul latte versato e vogliamo combattere lo spreco di cibo, quando siamo ancora in tempo, quindi li scoviamo tutti i modi per recuperare gli scarti!
Non solo, abbiamo scelto questa verdura perché non c’è un unico periodo di semina per la cipolla: il momento giusto dipende dal clima e dalla varietà che si sceglie di coltivare, noi consigliamo quelle più tardive, perché siamo già in primavera. Tempismo perfetto, no? In questo modo avrete la cipolla in estate e in inverno (se conservate al buio le cipolle si mantengono anche per 5 o 6 mesi!)

Scarti della cipolla da piantare: radichetta o cipolla germogliata!

Ci sono due tipologie di scarti di cipolle che possiamo piantare, vediamo quali:

Opzione 1
Prendete la cipolla germogliata e, invece di avvicinarvi con fare sospetto al bidone dell’umido, prendete un coltello e seguite questo procedimento:

  • separate, delicatamente, la parte interna della cipolla germogliata dalla parte restante dell’ortaggio. Ecco il vostro bulbo pronto per essere piantato in un vaso con la parte verde germogliata rivolta verso l’alto, da lasciare fuoriuscire dal terreno, e la parte delle radici, da interrare.
  • Disponete i vasi in una zona soleggiata ed annaffiate fino a quando la superficie del terreno risulterà umida.
Non piangere gli scarti della cipolla: piantali!

Opzione 2
Prendete le radichette, (il fondo della cipolla, per intenderci) quelle che avreste buttato perché non utilizzabili in cucina e seguite questo procedimento:

  • lasciatele essiccare all’aria aperta per quattro o cinque giorni.
  • trasferitele direttamente nell’orto o in un vaso pieno di terriccio.
  • posate le radichette sulla superficie con il fondo rivolto verso la terra e ricopritele con uno strato di terreno di uno o due centimetri.

Quando si saranno formate le prime foglie, potrete rimuovere il fondo della cipolla dal terreno e piantare le piantine, ad una distanza di circa 5cm, nell’orto o in vasi più grandi.

Non piangere gli scarti della cipolla: piantali!

Come combattere Mr.Zolfo e la sua arma lacrimogena!

Vi abbiamo consigliato come far rinascere una pianta di cipolle dagli scarti, perché abbiamo a cuore il cibo, ma non vogliamo vedervi piangere più del dovuto, quindi ecco alcune tecniche per proteggervi dalla tristezza!

Chiariamo un punto. La colpa è da imputare a Mr. Zolfo: le cipolle rilasciano una molecola volatile, che per comodità chiameremo “fattore lacrimogeno”, il nemico dei nostri occhi.

Come possiamo difenderci?

  • Bagnando la cipolla e il coltello in acqua per evitare che il fattore lacrimogeno arrivi al viso.
  • Raffreddando la cipolla: ebbene sì, il freddo rallenta l’evaporazione dei composti solforati evitando di farvi lacrimare.
  • Non parlando con il partner mentre tagliate la cipolla (respirare solo con il naso aiuta): questo consiglio ve lo diamo anche dopo averla mangiata con l’aggiunta di un “E contate fino a dieci!”.

Che dite, vi abbiamo convinti? Se non siete amanti della cipolla, e in Italia è strano non esserlo considerando i mille modi per portarla in tavola, non disperate: abbiamo in serbo tanti altri scarti di ortaggi da rigenerare!

Alla prossima piantata!

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Commenti

Elvira - 14 Apr, 2019 - 09:59

Consigli veramente utili grazie!

Graziella - 14 Apr, 2019 - 22:19

Bravi !Consigli utili e graditi.?

Orietta - 15 Apr, 2019 - 00:58

Bellissima idea !!!!! Grazieeeeee

stella oreste - 15 Apr, 2019 - 05:39

Mi piace l’idea di poter piantare e riutilizzare ciò che, invece, butterei, anche se non ho molto spazio. Grazie per i consigli.

Laura Blsndino - 15 Apr, 2019 - 14:05

Molto interessante. Grazie

Ghezzi Rita Celestina - 15 Apr, 2019 - 21:00

bravi..I consigli sono sempre utili grazie

Franca - 15 Apr, 2019 - 22:48

Veramente interessante, voglio provare ?


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