Batch Cooking: cucinare senza sprechi

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02 Feb, 2023 0 commenti.

Batch Cooking: cucinare senza sprechi

Spesso la frenesia che scandisce le nostre giornate è la principale nemica di un’alimentazione bilanciata e anche di un consumo sostenibile e senza sprechi delle nostre risorse alimentari. Seguire il ritmo di una vita ricca di impegni, infatti, non è sempre semplice e implica -per molti- la scelta di pasti incompleti, preparati velocemente o ordinati d’asporto, per risparmiare tempo ed energie. Nell’ultimo periodo, una tendenza che si sta diffondendo sempre più per porre fine a queste difficoltà è quella del Batch Cooking, letteralmente il “cucinare in serie”.

Si tratta di un metodo di organizzazione e pianificazione dei pasti che consiste nel preparare, in anticipo, porzioni di cibo sufficienti per tutta la settimana. Scopriamo insieme come mettere in pratica questo metodo, perfetto per risparmiare tempo senza però rinunciare ai benefici di una dieta genuina e alla sostenibilità di un consumo senza sprechi. 

Pianifica il tuo menù settimanale

Il primo passo per un Batch Cooking efficace è quello di decidere in anticipo i piatti da preparare, stilando il menù per ogni giorno della settimana. Gli alimenti ideali per questa pratica sono i legumi, che possono essere conservati in frigo per svariati giorni, riso, quinoa e cous cous, che si prestano particolarmente ad essere cucinati in grandi quantità, minestre e verdure al vapore o bollite, da cuocere rigorosamente quando sono ancora fresche e infine sughi e salse, facilmente abbinabili a pasta e riso.

Prepara i tuoi pasti senza condimenti

Una piccola accortezza che può fare la differenza per la buona riuscita del Batch Cooking è quella di condire i piatti soltanto quando ci si appresta a consumarli. In questo modo gli alimenti si conserveranno più a lungo e in condizioni migliori. 

Conservali in contenitori muniti di etichetta

Un altro consiglio, piccolo ma prezioso, è quello di etichettare i contenitori utilizzati per conservare le pietanze. È importante, infatti, apporre delle etichette che riportino la data esatta in cui sono stati preparati i pasti, per essere certi di consumarli in tempo e in ordine di preparazione, evitando così che quelli realizzati prima possano deperirsi e scadere.


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